Sbarco migranti a Salerno: fermati tre scafisti
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Tre cittadini egiziani di 24, 21 e 40 anni sono stati fermati dalla Squadra Mobile di Salerno e dalla Guardia di Finanza in seguito allo sbarco di 108 migranti avvenuto il 7 aprile nel porto del capoluogo, dopo due operazioni di salvataggio condotte dalla nave Aita Mari. I tre, secondo gli inquirenti, avrebbero condotto il barchino protagonista del primo intervento in mare. Il fermo è stato disposto in attesa della convalida da parte del giudice. Il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, ha sottolineato come le attività si siano concentrate inizialmente sulla tutela sanitaria delle persone sbarcate, per poi passare all’indagine penale: «La priorità è garantire le condizioni di salute, ma poi a seguire c’è l’aspetto investigativo di individuare chi sfrutta queste persone portandole in Italia». Fondamentale si è rivelata la collaborazione dei migranti, grazie anche al lavoro dei mediatori. «C’è stata un’intensa attività da parte della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza. Per chi ha collaborato è prevista una procedura accelerata per il rilascio del permesso di soggiorno di lunga durata». Conticchio ha infine confermato che sono in corso valutazioni su possibili violenze subite prima della partenza: «Difficilmente una donna parla subito del suo passato, però qualcosa è emerso da quei territori».