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Napoli, le suore dei bambini sfrattate: l’ordinanza

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Tempo di Lettura: 3 minuti

NAPOLI. Non erano a conoscenza della disposizione emanata da Palazzo di città, sono state colte completamente alla sprovvista ed ora si ritrovano sulla porta. È la storia delle Suore Angeliche di San Paolo, da cent’anni dedite ad aiutare i bambini della zona del Mercato.

Fino a qualche anno fa le suore accoglievano i bambini del rione con la formula del semiconvitto, ossia dopo l’orario scolastico i piccoli potevano rimanere lì tutta la giornata, svolgendo i compiti, giocando e mangiando prima di tornare a casa per dormire. Ad aiutare l’opera anche il Comune, che fino a cinque anni va versava una quota per ogni bambino, trattenendo una parte per pagare le utenze. Poi i soldi sono finiti. Ma le suore non si sono arrese ed hanno continuato ad accogliere i piccoli, coccolandoli ed aiutandoli.

Poi nel 2018 è partito l’iter burocratico. Poco importa cosa facessero le suore, i controlli hanno proceduto imperterriti. Le monache hanno spiegato al servizio Welfare che di soldi non ne prendono, e l’unico introito sono i due euro che i bambini portano ogni mese per pagare la maestra che li aiuta a fare i compiti.

Così il 9 dicembre il dirigente dell’area patrimonio – Servizio Valorizzazione Sociale degli Spazi di Proprietà Comunale ha emanato la sua disposizione.

«Ordine di sgombero finalizzato al recupero del bene di proprietà comunale occupato sine titulo, in danno della congregazione delle Suore Angeliche di San Paolo. Diffida e messa in mora ai fini del pagamento delle somme dovute».

Oltre al danno la beffa: per le suore non solo uno sfratto, ma anche la disposizione a pagare ben 148mila euro di “arretrati”, che il comune adesso esige.

Sgomente, le monache sono rimaste addolorate dalla scelta del comune che, in special modo, nella parte conclusiva del dispositivo, avverte che «in caso di inottemperanza anche parziale della presente ordinanza entro 30 giorni, senza ulteriore avviso lo sgombero sarà effettuato in modo coattivo».

In poche parole: o le suore sgomberano il piano dello stabile in 30 giorni, o arriveranno le forze dell’ordine. Il ringraziamento del comune per 100 anni di servizi ed amore offerti ai bambini della zona.

 

(fonte Il Mattino)

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